Studio di previsione territoriale per affrontare il divario digitale e promuovere la coesione digitale

Committente: Comitato Europeo delle Regioni (CdR) (all’interno del contratto quadro n. CDR/TL2/59/2017/1)

Periodo: 2021-2022

URL: Territorial foresight study in addressing the digital divide and promoting digital cohesion

Descrizione:

Questo studio, co-autorato con Progress Consulting S.r.l., ha l’obiettivo di analizzare l’inclusione del concetto di coesione digitale nel concetto tradizionale di coesione. La coesione digitale può essere descritta come lo stato raggiunto attraverso la chiusura del divario digitale e il raggiungimento di una partecipazione equa di tutti i cittadini europei ai fini della trasformazione digitale.

In questo contesto, lo studio intende indagare la potenziale evoluzione della coesione digitale nel futuro con una combinazione di approcci utilizzati negli studi di previsione, ossia:

  • Horizon scanning per i segnali deboli e le wild card, che sono, rispettivamente, segnali precoci di cambiamento ed eventi improbabili con un forte impatto. L’horizon scanning viene effettuato con l’obiettivo di comprendere meglio la potenziale convergenza del contesto futuro verso la coesione digitale;
  • Analisi dei megatrend associati al verificarsi di segnali deboli, con l’obiettivo di esplorare le implicazioni positive dei segnali deboli nella riduzione del divario digitale in Europa;
  • Costruzione di scenari: vengono presentati quattro scenari per fornire diverse prospettive su come la coesione digitale possa essere raggiunta, nonché per apprendere le possibili implicazioni per il presente, valutando ogni scenario in base alle dimensioni descritte nel Digital Compass, ossia competenze digitali, infrastrutture digitali, trasformazione digitale delle imprese e servizi pubblici digitali;
  • Visioning: descrive una visione futura ideale per la coesione digitale in Europa, evidenziando come i megatrend possano accelerare o decelerare le dimensioni del Digital Compass;
  • Esercizio di backcasting, da intendersi quale approccio strategico per identificare retrospettivamente i passi necessari verso i futuri desiderabili descritti nel visioning.

Oltre a considerazioni di natura predittiva, lo studio fornisce una serie di raccomandazioni orientate a un’azione contreta da parte delle istituzioni europee, degli Stati Membri e delle autorità locali e regionali. Esse mirano, inoltre, ad affrontare i rischi prevedibili e le lacune dovute alle attuali politiche, nonché a fornire nuove strategie di implementazione, a considerare l’impatto delle wild card identificate e dell’esercizio di backcasting, e a migliorare il monitoraggio e la misurazione dei progressi verso la coesione digitale.